Uomo politico statunitense di origine tedesca. Emigrato negli Stati Uniti nel
1938, nel 1943 ottenne la cittadinanza americana. Professore di Scienze
politiche a Harvard, direttore del programma dei National Security Studies e
membro del Center for International Affairs, fu scelto da Nixon nel 1968 come
consigliere speciale dopo la sua nomina alla presidenza. Nel 1973, primo cittadino
naturalizzato a ricoprire una carica di tale prestigio, fu nominato segretario di
Stato. Riconfermato da Ford (1974), lasciò l'incarico dopo la nomina di
Carter (1977). Abile mediatore, contribuì all'apertura americana verso la
Cina, allo sviluppo del dialogo USA-URSS, al disimpegno statunitense nel Vietnam
e si adoperò per la soluzione della crisi nel Medio Oriente nel 1980 per
conto dell'amministrazione Reagan. Fu insignito del Premio Nobel per la pace nel
1973, condiviso con il parigrado nord-vietnamita Le Duc Tho. Nel 2002 guidò la
commissione d'inchiesta incaricata di far luce sulle responsabilità del Governo
statunitense circa l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, ma si dimise
dopo pochi mesi. La sua esperienza politica fu raccolta in vari volumi, fra cui
si ricordano
Armi nucleari e politica estera (1957);
La necessità della
scelta: prospettive di politica estera americana (1961);
L'alleanza turbata:
una rivalutazione dell'Alleanza atlantica (1965);
L'anno dell'Europa
(1974);
I giorni della Casa Bianca (1979);
Anni di crisi (1982);
L'arte della diplomazia (1996) (n. Fürth, Baviera 1923).
Henry Kissinger durante una conferenza